TITUS
Brunetto Latini, La Rettorica
Part No. 2
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Tullio.


Line: 17     come quando ordino di ritrarre dell' antiche
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scritte le cose che sono fatte lontane dalla nostra ricordança
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per loro antichezza, intendo che eloquenzia
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congiunta con ragione d' animo, cioè con sapienzia,
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piùe agevolemente àe potuto conquistare e mettere inn
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opera ad hedifficare cittadi, a stutare molte battaglie,
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fare fermissime compagnie et anovare santissime amicizie.



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Lo sponitore.


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Poi che Tulio àe divisati li mali che sono per eloquenzia,
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divisa in questa parte li beni, e conta più beni
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che mali perciò che più intende alle lode. Et nota che dice
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«eloquenzia congiunta con sapienzia», però che sapienzia
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volontade di bene fare et eloquenzia il mette a compimento.
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L' altre parole che sono nel testo, cioè «a edifficare
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cittadi, a stutare molte battaglie etc. » son messe
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ordinatamente acciò che prima si raunaro gli uomini insieme
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a vivere ad una ragione et a buoni costumi et a
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multiplicare d' avere; e poi che furo divenuti ricchi montò
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tra lloro invidia e per la 'nvidia le guerre e le battaglie.
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Poi li savi parladori astutaro le battaglie, et apresso gli
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uomini fecero compagnie usando e mercatando insieme; e
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di queste compagnie cuminciaro a ffare ferme amicizie per
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eloquenzia e per sapienzia. Paragraph: 3   Ma ssì come dice e signifficano
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queste parole, per più chiarire l' opera è bene convenevole
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di dimostrare qui che è cittade e che è compagno
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e che è amico e che è sapienzia e che è eloquenzia, perciò
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che llo sponitore non vuole lasciare un solo motto donde
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non dica tutto lo 'ntendimento.

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Che è cittade.- Cittade èe uno raunamento di gente
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fatto per vivere a ragione; onde non sono detti cittadini
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d' uno medesimo comune perché siano insieme accolti
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dentro ad uno muro, ma quelli che insieme sono acolti
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a vivere ad una ragione.

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Che è compagno.- Compagno è quelli che per alcuno
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patto si congiugne con un altro ad alcuna cosa fare; e di
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questi dice Vittorino che se sono fermi, per eloquenzia poi
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divegnono fermissimi.

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Che è amico.- Amico è quelli che per uso di simile
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vita si congiugne con un altro per amore iusto e fedele.
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Verbigrazia: Acciò che alcuni siano amici conviene che
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siano d' una vita e d' una costumanza, e però dice «per uso
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di simile vita»; e dice «giusto amore» perché non sia a
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cagione di luxuria o d' altre laide opere; e dice «fedele
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amore» perché non sia per guadagneria o solo per utilitade,
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ma sia per constante vertude. Et così pare manifestamente
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che quella amistade ch' è per utilitade e per dilettamento
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nonn è verace, ma partesi da che 'l diletto e
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l' uttilitade menoma.

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Che è sapienzia.- Sapienzia è comprendere la verità
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delle cose come elle sono.

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Che è eloquenzia.- Eloquenzia è sapere dire addorne
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parole guernite di buone sentenzie.



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